Cercare la poesia nascosta è una pratica che unisce testo e immagine in una composizione artistica. Si può praticare questa tecnica partendo dalle sperimentazioni dadaiste di Tristan Tzara per scoprire un mondo di meraviglia!
LABORATORI ATTIVI in BOTTEGA POETICA…e altrove!
POESIA A STRATI
Partiremo da una pagina di testo scelta fra proposte di libri destinati al macero, vecchie riviste o pagine a zonzo in cerca di poesia. Assembleremo un libro sperimentando semplici tecniche di legatoria inframezzando, alle pagine stampate, fogli di carta traslucida che ci permetteranno di intervenire sul testo, coprendo le parole che decideremo di “nascondere”. Ogni pagina sarà una scoperta di testo, di senso, di poesia!
COME UN BLACKOUT
Cercheremo la poesia tra le righe costruendo un leporello a moduli assemblati. La tecnica di cercare la “poesia errante” ha origini lontane, chiunque sperimenti questa tecnica ne rimane affascinato, è molto facile e mette in gioco creatività, composizione testuale e sorpresa!
RITAGLI POETICI
Cercare la poesia: questo faceva Tristan Tzara, artista dadaista, quando componeva poemi utilizzando parole ritagliate dai giornali. La tecnica del cut-up prevede di tagliare parole o frasi dalle pagine di un libro per rimetterle insieme in combinazioni di senso nuovo, sperimentale, originale scoprendo che anche le lettere sono di-segni. In questo modo la poesia scritta diventa un componimento di grande impatto
figurativo, emotivo e nuovo.
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